Render nuova stazione EAV Sorrento

LA NUOVA STAZIONE EAV DI SORRENTO

La stazione di Sorrento sarà trasformata in una stazione moderna, funzionale e accogliente, adeguata a ospitare i flussi di viaggiatori attuali e futuri previsti.

Grazie gli investimenti, al programma di ammodernamento e di ristrutturazione della linea e del servizio di trasporto da parte di EAV, con l’arrivo dei nuovi treni e l’organizzazione delle corse ogni 12 min in arrivo e partenza, la ferrovia sarà la soluzione rapida e concreta ai problemi di mobilità della Penisola, con un utilizzo di tipo metropolitano tra le stazioni della Penisola Sorrentina, e con i collegamenti indispensabili da Sorrento verso Napoli, l’aeroporto e Pompei, per una mobilità moderna dei residenti, dei lavoratori e dei turisti che, notoriamente, preferiscono l’utilizzo dei trasporti pubblici locali.

Con una soluzione semplice, ma finora mai né considerata né proposta, è possibile trasformare la stazione di Sorrento in una stazione di testa della linea, con tutti i vantaggi che ciò comporta: grazie all’arretramento della fine dei binari, infatti, si ricava un ampio spazio da dedicare alla costruzione della nuova stazione, che si pone così nella giusta collocazione alle spalle dell’immobile attuale, non più adeguato, mentre la copertura sarà posta a quota di via degli Aranci.

La nuova stazione avrà la sala d’attesa, le banchine e i 4 binari coperti, per garantire protezione dal calore e dalle intemperie, rendere la stazione maggiormente controllabile, e ridurre l’inquinamento acustico delle attività ferroviarie verso l’esterno.

Alla stazione si accederà da diversi punti, piazza De Curtis, via Marziale e via degli Aranci, per consentire una migliore e più confortevole fruibilità. La mobilità tra i vari piani della stazione sarà assicurata da scale mobili, scale fisse e ascensori.

Le stazioni moderne adottano oggi un parametro preciso per dimensionare le superfici necessarie per gli spazi comuni, le percorrenze, le sale d’attesa, i servizi definiti diretti e i indiretti di supporto al viaggiatore. L’adozione di tali criteri è necessaria per rispettare gli standard di sicurezza, di qualità e di fruibilità.

All’interno della nuova stazione, quindi, oltre ad adeguati, comodi e funzionali spazi di transito, vi saranno tutti gli indispensabili servizi a farne una stazione moderna. Tra i servizi diretti troviamo: sala d’attesa, biglietteria, servizio informazioni, assistenza viaggiatori e disabili, deposito bagagli, lost & found, nonché servizi igienici con alti standard di accessibilità, pulizia e servizio. Tra i servizi indiretti ci sono: parafarmacia, telefonia, noleggi per la mobilità dolce e leggera, edicola, tabacchi, infopoint turistico, bar, accessori per il viaggio, bancomat e cambiavalute, servizi di bigliettazione integrata tra le varie modalità di trasporto (dai bus alle vie del mare, fino all’alta velocità e agli aerei).

La sicurezza è curata in tutti i suoi aspetti normativi e percepiti per dare immediatamente ai viaggiatori una sensazione di tranquillità, accoglienza e vivibilità: le banchine saranno adeguate alle vigenti normative, l’aumento degli accessi pedonali alla stazione renderà l’ingresso e l’uscita più sicuri grazie a una migliore suddivisione e gestione dei percorsi interni alla stazione; saranno presenti il controllo e la sorveglianza di tutti gli ambienti; l’illuminazione e la segnaletica di stazione sono pensati per rendere chiari e facilmente utilizzabili i percorsi e i servizi; i tornelli di ultima generazione contribuiranno a facilitare la gestione dei flussi da e verso i binari.

Proprio la gestione dei flussi di viaggiatori è stata oggetto di particolare attenzione: la scelta di avere più accessi e differenti percorsi ben definiti è finalizzata a suddividere le diverse utenze e a decongestionare i singoli accessi, rendendoli più sicuri e facilmente fruibili.

All’interno della nuova stazione di Sorrento la funzionalità si accompagna e sposa la bellezza, con scelte architettoniche, di arredo e di illuminazione mirate a creare ambienti accoglienti, attrattivi e moderni, sull’esempio delle stazioni dell’arte della metropolitana di Napoli.

Infine, l’immobile della stazione esistente, che è vincolato, sarà interessato da interventi di restauro, ripristino e miglioramento sismico: l’obiettivo è recuperare e preservare il valore storico dell’immobile, il cui disegno verrà ripulito dalle superfetazioni e riportato al suo impianto originario. Il riordino e la pulizia degli ambienti così ottenuto, insieme al trasferimento delle attività all’interno della nuova stazione, renderanno possibile godere nuovamente dell’immobile e del suo atrio, a cui si potrà accedere anche da nuovi ingressi.

Gli elementi intermodali che completano l’offerta di servizi sono:

  • il terminal bus del trasporto pubblico locale: la copertura dei binari consente anche di realizzare il terminal dei bus del trasporto pubblico locale su gomma, un punto di riferimento attrezzato con una sala d’attesa confortevole e sicura, opportunamente arredata e corredata da: biglietteria, area esterna coperta, servizi igienici e punto di ristoro;
  • l’area di fermata temporanea (kiss & ride), dedicata al carico/scarico passeggeri di taxi e NCC, per operare in sicurezza e comodità, con stalli al coperto;
  • i due piani interrati di parcheggio di interscambio, con ingresso carrabile e pedonale da piazza De Curtis. Il parcheggio avrà stalli dedicati agli operatori EAV, punti di ricarica per i veicoli elettrici sia privati che della mobilità condivisa, servirà come interscambio gomma-ferro, e avrà stalli per la sosta a rotazione. Entrambi i piani di parcheggio sono collegati alla stazione mediante scale e ascensori.
  • la pedonalizzazione di piazza De Curtis, la ricucitura urbana e la creazione di un sistema “verde-pedonale”: Piazza De Curtis, liberata dai veicoli di passaggio e in sosta può essere pedonalizzata e restituita al pubblico con l’ampliamento delle aree verdi e un adeguato arredamento urbano che la renda vivibile e piacevole da visitare. La nuova scala di collegamento tra la piazza e il terminal bus contribuisce a ricucire il tessuto urbano e a ricollegare con un percorso pedonale via degli Aranci, piazza De Curtis e piazza Lauro. Il giardino regionale che si trova proprio in piazza De Curtis, un agrumeto oggi chiuso, sarà risistemato e riaperto al pubblico.

Per arrivare a proporre questa soluzione integrata sono state analizzate tutte le criticità che sono presenti nella stazione attuale e nell'area circostante, riassunte nel video che segue.